Le nostre attività

 
 
 
 
 
Le attività educative, ricreative e di socializzazione

Le attività educative, ricreative e di socializzazione svolte nella nostra comunità sono varie; la nostra équipe si cura di progettarne con regolarità e nel rispetto delle abilità e degli interessi di tutti.
Gli obiettivi delle attività proposte sono in primis l’intrattenimento e la stimolazione a vari livelli; sarebbe a dire favorire l’autonomia dell’anziano, far sì che il gruppo sia una risorsa sollecitando la condivisione e l’incontro, prevenire sindromi depressive implementando le capacità residuali.
Soprattutto, l’azione a più ampio raggio è quella di andare oltre il bisogno assistenziale in sé e per sé, insito nel ricorso all’istituzionalizzazione dell’anziano, e far sì che la vita di comunità risponda al bisogno sociale dell’anziano fragile che non deve sentirsi escluso ed emarginato a causa del suo fisiologico decadimento cognitivo, fisico e psichico.
La nostra èquipe multidisciplinare propone con regolarità le seguenti attività:


  • ESERCIZI DI PSICOMOTRICITÀ, la cui finalità consiste nel diversificare gli schemi motori corporei, rendere la respirazione consapevole, stimolare la concentrazione tramite la visualizzazione delle sequenza eseguite; esercitare la resistenza e la consapevolezza corporea; incrementare il coordinamento ed l’orientamento spaziale; tonificare ed energizzare il sistema nervoso.

  • GIOCHI ENIGMISTICI (da eseguire in gruppo), i quali esercitano memoria, vista, linguaggio e concentrazione; stimolano il confronto, la cooperazione e la capacità di problem solving; allenano la capacità di denominazione degli oggetti e l’attenzione.

  • ATTIVITÀ LUDICHE CON GIOCHI DA TAVOLA, CARTE, PALLA E PUZZLE, stimolano attenzione, strategia, riflessi, memoria, vista, percezione visiva ed integrazione visuo-motoria.

  • LABORATORI ARTISTICO-CREATIVI, per stimolare la creatività, le capacità manuali, allenare la concentrazione e l’immaginazione; costituiscono una significativa esperienza sensoriale.

  • LABORATORIO DI SARTORIA E LAVORAZIONE FILATI,  stimola la creatività, il pensiero progettuale, le capacità manuali, allena la concentrazione e l’immaginazione (inoltre, lavorare a maglia o all’uncinetto riporta alla memoria abitudini ed abilità passate)

  • LETTURA CONDIVISA DI RIVISTE, ARTICOLI DI GIORNALE SELEZIONATI, TESTI NARRATIVI: questa attività è utile all’ideazione, l’immaginazione, l’espressione, la capacità critica, il confronto, l’ascolto e l’orientamento.

  • GIARDINAGGIO (In vaso-cultura per facilitare l’autonomia di movimento e gestione per l’anziano), stimola l’autonomia; stimola i sensi; abilita i processi mnemonici; rafforza l’interesse e predispone alla socializzazione; allena la manipolazione; esercita l’orientamento spazio-temporale; migliora il tono dell’umore; responsabilizza l’anziano rispetto alla cura delle piante.

  • CINEFORUM, stimola i sensi, migliora il tono dell’umore, coinvolge emotivamente innescando connessioni psichiche, stabilisce uno spazio di confronto ed incontro; apre possibilità narrative.
 
 

Le attività psicologiche




Psicoterapia dell'anziano e sostegno psicologico
La Psicoterapia per la Terza Età è rivolta alle persone anziane in condizione di disagio psicologico o che necessitano di un intervento di riabilitazione cognitiva.
Normalmente si considera la terza età come una fase di vita “di declino” ma questo risulta solo parzialmente vero, in quanto recenti ricerche hanno dimostrato che anche soggetti in età avanzata sono considerati capaci di nuovi apprendimenti e dotati di possibilità evolutive. Il pensionamento e la conseguente perdita del ruolo sociale, i lutti, le malattie e la perdita di autonomia, o la consapevolezza dell’avvicinarsi della fine della propria vita, sono alcune delle situazioni tipiche in cui l’anziano si imbatte in questa delicata fase di vita. Le conseguenze in termini di depressione, disagio relazionale e sociale, o di ansia, possono diventare importanti. L’intervento psicoterapeutico e quello riabilitativo possono aiutare l’anziano a gestire le sue emozioni in risposta agli eventi, o a stimolare le sue capacità residue, ottenendo, così, una visione della sua vita diversa e più appagante. Nella pratica psicoterapeutica con gli anziani vengono utilizzati interventi terapeutici e riabilitativi individuali e in gruppo, quali: psicoterapia Rideterminativa, terapia di Orientamento alla Realtà (ROT), terapia della Reminescenza, Memory Training, training di Empowerment Cognitivo, terapia di Rimotivazione, terapia di Validazione, tecniche di rilassamento, Musicoterapia, Training Psicosensoriale, Pet Therapy. Tra le attività psicologiche è compresa anche la psicodiagnosi, e per far questo vengono utilizzati strumenti neuropsicologici e questionari psicodiagnostici.
 

Training di Empowerment cognitivo
 

Diverse recenti ricerche hanno dimostrato che è possibile contrastare il calo delle prestazioni mnestiche associato al normale processo di invecchiamento, attraverso l'insegnamento di strategie di memoria. La capacità di portare avanti con successo i compiti cognitivi porta a un miglioramento della fiducia in sé e, quindi, dell'autostima, con ovvie ricadute sulla salute mentale e fisica. Questo training ha l'obiettivo di potenziare la memoria  e le abilità cognitive ad essa collegate (come l'attenzione e la concentrazione) e si avvale di una prospettiva metacognitiva secondo la quale le modificazioni del funzionamento cognitivo dovute all'età sono influenzate anche dall'atteggiamento che la persona ha verso a propria memoria. infatti, gli anziani (ma anche le persone in genere) hanno un atteggiamento inappropriato verso i propri processi di memoria ed errate credenze sul funzionamento della propria mente nella terza età. Questo causa inadeguatezza nell'utilizzo delle strategie di memoria. In questo training si interviene, dunque, sia su aspetti metacognitivi ed emotivo-motivazionali sia su aspetti strettamente legati ai meccanismi cognitivi.



Training per la memoria di lavoro


La memoria di lavoro è quella che risente maggiormente dell'avanzare dell'età. Questo sistema di memoria, determinante per il ruolo che occupa in varie attività quotidiane, permette di elaborare e mantenere simultaneamente e temporaneamente le informazioni per l'esecuzione di un dato compito e fa parte di quei meccanismi che vengono definiti "regolatori" dello sviluppo e dell'invecchiamento. La memoria di lavoro è coinvolta in compiti di ragionamento, di risoluzione di problemi, di comprensione del testo e in situazioni d'interazione sociale. Nel training di empowerment cognitivo è proposto un intervento di potenziamento di questo tipo di memoria.



Terapia con la musica

 

La terapia con la musica che viene utiizzata con i nonni è di vari generi: si spazia dalla musicoterapia ricettiva, con ascolto di brani di musica classica e moderna, alla musicoterapia attiva con costruzione di strumenti musicali con materiali riciclabili e loro utilizzo su basi musicali.
Nei gruppi di terapia ricettiva vengono ascoltati brani selezionati dai nonni con successivo commento e condivisione delle emozioni, vissuti e ricordi. In questo modo l'anziano è stimolato ad elaborare i suoi vissuti emotivi con l'aiuto e il supporto del gruppo, della musica e di figure professionali competenti (psicologa ed educatrice). Nell'ascolto dei programmi di musica classica invece l'anziano viene stimolato a sviluppare delle immagini metaforiche dei suoi vissuti e la musica stessa stimola emozioni positive. Durante l'ascolto l'anziano esplora dei contenuti immaginativi (immagini, emozioni, sensazioni corporee) che procurano sensazioni piacevoli e rigeneranti.


Supervisione e formazione del personale OSS
Il personale OSS viene costantemente supervisionato e aggiornato professionalmente. Temi formativi quali: la comunicazione e la cooperazione tra colleghi; la demenza, cos'è e come gestirla; attività educative per gli anziani e altri.



 
 


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